Torna ad inizio pagina

Chiarimento

  • PROPOSTA INTERIOR-DESIGN: MODIFICHE LAYOUT DISTRIBUTIVO INTERNO
    La proposta di INTERIOR-DESIGN può contemplare, nel rispetto del programma funzionale dei locali proposto dal progetto definitivo e delle relative superfici, modifiche al layout distributivo interno (geometrie degli spazi)?
    Domanda del: 21/09/2020 aggiornata il 21/09/2020
  • L’Allegato E - PARAMETRI E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE per il sub-elemento “A.1.3 Estetica e funzionalità" prevede di premiare la proposta di interior-design del Concorrente, al fine di:
    “― coordinare le finiture di carattere edile e impiantistico oggetto di appalto (colori delle tinteggiature, materiali di finitura di porte, pavimenti e rivestimenti, controsoffittature, placche, touch panel, frutti, apparecchiature, ecc..) con una soluzione di arredo completa ed esaustiva, che prenda in considerazione le aree specialistiche che compongono il progetto e ne proponga una interpretazione in chiave stilistica consona alla nuova immagine delle Terme di Comano, atta a comunicare il superamento della lettura tradizionalmente “ospedaliera” della cura termale, declinandola a “Medical SPA” in linea con le tendenze di sviluppo del settore;
    massimizzare la valorizzazione degli spazi in coordinamento con le scelte estetico-funzionali, le valutazioni e gli obiettivi del progetto definitivo, allineandole a quelli che saranno gli elementi di finitura ed arredo proposti, contribuendo così a indirizzare l’attività di progettazione esecutiva su scelte definite di ambientazione/estetica/arredo;
    ― agevolare la crono-programmazione delle lavorazioni e la gestione delle fasi successive;
    ― ottimizzare i tempi di realizzazione dell’opera.
    Per l’elemento di valutazione “Caratteristiche estetiche e funzionali”, è prevista l’assegnazione di massimo 180 punti, che i commissari attribuiranno – discrezionalmente - secondo i criteri di seguito descritti, valutando i seguenti aspetti/sub-elementi:
    • completezza ed esaustività delle proposte;
    • livello di definizione e chiarezza della rappresentazione;
    • miglioramento delle soluzioni del progetto definitivo;
    • gestione del comfort acustico;
    • qualità del lighting design proposto;
    • qualità dell’offerta in termini di design complessivo.”
    Ancora, detto allegato per il sub-elemento “A.1.3” evidenzia che “L’importo delle forniture e installazione di arredi e complementi di cui alla proposta oggetto di valutazione è stato stimato dall’Ente in complessivi €. 980.450,00 (vedasi elaborato “DR_110_0_75_0 - Linee Guida sviluppo interior design). Il predetto importo non considera le finiture di carattere edile e impiantistico oggetto di appalto. Analogamente, anche la proposta formulata dal Concorrente non dovrà considerare e/o ricomprendere nel suddetto importo le eventuali migliorue 
    alle finiture di carattere edile e impiantistico (rispetto alle previsioni del progetto definitivo posto a base di gara) che il concorrente riterrà di esplicitare nella documentazione prodotta ai sensi della presente, fermo restando che dette eventuali migliorie, le eventuali indicazioni (specifiche, caratteristiche, ecc..) proposte costituiranno elemento contrattuale vincolante e che la progettazione esecutiva dovrà darne conto”.
    Altresì, il medesimo Allegato “E” per il sub-elemento “A.1.5 Misure e accorgimenti COVID-19” prevede di premiare la proposta di migliorie delle previsioni progettuali, necessarie a:
    “― assicurare in fase di gestione dell’attività il rispetto dei protocolli COVID-19 emanati dagli enti di competenza secondo gli aggiornamenti in vigore alla data di pubblicazione del bando, tenuto conto delle criticità caratteristiche delle attività termali e idroterapeutiche;
    ― agevolare le operazioni di sanificazione e, dove opportuno, di disinfezione degli ambienti;
    gestire, controllare e razionalizzare gli accessi e recessi dalla struttura per personale, utenti e fornitori;
    in quanto utili a prevenire il contagio, assicurare la salubrità dei luoghi di lavoro e/o consentire/agevolare l’erogazione dei servizi alla clientela in caso di emergenze sanitarie analoghe” (ndr: a quella in corso).

    Conseguentemente, fermi restando (1)
    il rispetto del programma funzionale dei locali (numero, funzioni e relativa dislocazione), (2) la conferma delle relative dotazioni e superfici, (3) la conferma delle compartimentazioni, affollamenti, capacità di deflusso (e più in generale dell’impianto progettuale che ha ottenuto la preventiva autorizzazione da parte dell’Ufficio Prevenzione Incendi), (4) la conferma della composizione architettonica dell’edificio e (5) che le migliore proposte in valutazione non si configurino quali varianti al progetto definitivo approvato (fattispecie che comporterebbe l’acquisizione di nuovi pareri/autorizzazioni/nulla-osta), la proposta di interior-design potrà contemplare anche le eventuali modifiche al layout distributivo interno (geometria degli spazi) che il concorrente riterrà di proporre per migliorare, secondo le indicazioni dell’Allegato “E”, la progettazione definitiva.

    Resta inteso (1) che il concorrente con la proposta di interior-design dovrà esplicitare, descrivendole, anche le eventuali migliorie di carattere edile e impiantistico necessarie ad implementarla, (2) che qualsiasi onere derivante dall’implementazione della proposta di interior-design rimarrà a carico dello stesso concorrente e (3) che il sub-elemento “A.1.3” sarà comunque valutato secondo i criteri stabiliti dall’Allegato “E” (quindi senza tener conto dell’entità delle predette complementari migliorie di carattere edile e/o impiantistico, che saranno quindi oggetto dell’offerta economica formulata dal concorrente).
Vai all'elenco dei chiarimenti